sabato 1 dicembre 2007

#247: Fioroni censura i videofonini nelle scuole

Fonte ZeusNews.

L'editto Fioroni sul blackout dei videofonini scolastici ricorda la famosa censura-esplulsione del 1966 degli autori del giornalino scolastico "La zanzara". Previste multe fino a 30mila euro, oltre che espulsioni e bocciature.

Della serie viva la censura.
L'uomo è stupido.
Chi mi conosce non è sorpreso per niente da questa affermazione, ma ora la spiegherò meglio, basandomi sulla notizia che il "ministro" fioroni ha deciso che per fermare il bullismo nelle scuole, la cosa migliore è quella di non far portare i cellulari.
No veramente, complimenti! Ottima mossa.
Si diceva che
Quando il dito indica la luna, lo stupido non guarda la luna, ma il dito.
Questo è esattamente quello che succede in questo caso.
Ci sono atti schifosi o come piace chiamarli adesso di bullismo che vengono messi su internet? Quale può essere la soluzione migliore?
Facciamo che non possono più essere messi su internet!! In questo modo non risolviamo il problema, però quantomeno non si saprà in giro, e noi (politici che fanno le leggi, e popolazione allocca che li sta a sentire) siamo ugualmente contenti!!
Ma questo è solo un esempio. Nel mondo succedono sempre queste cose, in ogni ambito.
Non si cerca di eliminare i problemi, ma si cerca di fare in modo che non lo si sappia in giro, o si trovano soluzioni del cazzo, si guarda il dito e non la luna. Quindi gli uomini soo stupidi.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh...era ora che qualcuno decidesse che a scuola non si debbano portare i telefonini, magari la motivazione fa ridere (il bullismo non si eliminerà mai, così facendo si coprirà e basta, su questo ti do ragione), ma almeno non vedremo bambini che stanno appiccicati a quei cosi e magari trascurano i rapporti interpersonali. Telefoni che squillano in classe e foto porno o video scambiati tramite bluetooth (perchè i ragazzini non si accontentano dei cellulari semplici, se non costano almeno 400 euro perchè hanno 1000 funzioni che non useranno mai non è cool, trend, alla moda insomma). Io li vieterei sotto una certa età!!! Tipo, il primo cellulare se hai almeno 16-17 anni, prima niente, io che ho 27 anni da bambino non ne avevo bisogno, anzi secondo me si viveva meglio (es: mamma che chiama ogni mezz'ora per sapere dove sei....), ma poi un'altra cosa, la salute? http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/scienza_e_tecnologia/cellulari/cellulari-studio/cellulari-studio.html cioè, se il rischio di tumori sale del 20-23% se si usa il cellulare per 10 anni, come arriveranno sti bambini che lo useranno per moooooolto più di 10 anni??? Avendo poi l'osso del cranio meno spesso di un adulto....il mio futuro figlio/a non avrà mai un cellulare da piccolo/a.... (e fanno anche i telefoni Disney sti stronzi)

Anonimo ha detto...

link di prima:
LA SALUTE E' IMPORTANTE!!!

Rik il Guelfo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Rik il Guelfo ha detto...

il tuo ragionamento è del tutto valido, soprattutto sul fatto che i cellulari siano decisamente molto dannosi per la salute e sul fatto che vogliono il cellulare fico.Figurati lo dici a me che ho un cellulare pagato 39 euro e lo guardo due volte al giorno. Comunque spesso il cellulare è di una comodità estrema. Ma il problema di cui parlavo qui era differente: cioè, veramente si pensa che impedendo di portare i cellulari che fanno video e foto, si pensa di eliminare il bullismo? Quando facevo l'asilo e avevo 3 anni, quelli dell'asilo di 5 anni menavano me e quelli di 3 anni e i cellulari nemmeno esistevano, i diversamente abili li sbeffeggiavano ugualmente quando facevo le elementari, alle medie ugualmente (alcune) ragazze facevano pompini al bagno e alle superiori si ammazzavano di canne fuori della palestra. E non si facevano foto o quant'altro.
Il problema non è dei cellulari, delle foto, dei filmati o di youtube. Il problema è delle scuole e soprattutto delle famiglie che non sanno educare in quanto i genitori a casa NON CI STANNO e non educano i figli, ovvio poi che poi questi fanno come cazzo gli pare. Ma questo è un altro discorso.
Per questo ho detto che stiamo guardando al dito e non alla luna.
Poi il cellulare è solo un pretesto in quanto ha già la fotocamera integrata, in quanto se si volessero fotografare basta una macchina fotografica.