giovedì 28 agosto 2008

#301: Perchè l'anarchia è l'unica via possibile per un mondo più giusto (parte 1)

Sono conscio della difficoltà nel comprendere cosa sia l'anarchia quindi spero che chiunque legga lo faccia in modo più possibile costruttivo e non di contrasto.

Mi scuso preventivamente con qualcuno che ne sa veramente di anarchia, per svarioni che potrei scrivere, per una conoscenza più approfondita dell'anarchia consiglio di leggere wikipedia e in particolare anrcopedia (ma wikipedia da una buona visione generale). Quanto segue è filtrato dalla mia conoscenza (scarsa a dire il vero) e dal mio modo di pensare. Per puri dati oggettivi, rifarsi ai precedenti link).

Prima di iniziare il discorso che voglio fare è bene tenere presente una cosa fondamentale: l'anarchia non è caos. Anarchia non vuol dire che ognuno fa quello che vuole ecc. Semplicemente dall'etimologia della parola, dal greco, significa assenza di dominio, di governo.
Questa è la prima cosa importante da capire dell'anarchia.
C'è assenza di un governo, ma non assenza di leggi: " L'esistenza di regole e convenzioni sociali nell'anarchia non è esclusa a priori a patto che le regole e le convenzioni vengano liberamente determinate e accettate dalla comunità interessata e non rappresentino un'imposizione derivante dal maggiore potere di alcuni rispetto agli altri." (cit wikipedia)
Quindi le regole a cui i membri della collettività ubbidiscono, sono decise da tutta la collettività stessa, e non da suoi pochi "rappresentanti".
In particolare una società  è un insieme di differenti associazioni, e può definirsi anarchica se presenta 3 diritti fondamentali:

il diritto di associarsi
il diritto di uscire da un'associazione
il diritto di espellere un membro da un'associazione

Questo significa che chiunque può fondare una associazione o gruppo e ognuno può associarsi a qualsiasi gruppo voglia (a meno che non infranga il terzo diritto).  Questo oggi non esiste perchè se consideriamo ogni stato una associazione io non sono libero di entrare a far parte di un'altra nazione.
Inoltre posso uscire in qualsiasi momento da una associazione. Se fino a quel momento mi sono trovato bene in quella associazione, ma i membri vogliono una legge che invece io non voglio, e io sono l'unico a non volerla, posso anche uscire dal gruppo e entrare in un altro più simile a ciò che voglio io. Anche questo ora non  è possibile, se io preferisco il governo tedesco, non è possibile per me decidere di smettere di essere italiano e andare a vivere in Germania.
Infine è possibile che un membro di una associazione non rispetti le regole che anche esso ha votato, quindi può essere allontanato, e si può cercare quindi un'altra associazione. Anche questo non è valido oggi. Se oggigiorno una persona non rispetta le regole che altri hanno deciso non viene allontanato, ma imprigionato.

"Una società anarchica non è perciò una società del consenso più o meno estorto o indotto, ma una società continuamente rigenerata dall'accordo. Secondo il pensiero anarchico solo la libertà può generare la libertà, solo la giustizia genera giustizia." (cit wikipedia)

A questo punto uno si potrebbe chiedere: "e ma allora i terroristi, e tutti gli anarchici che hanno messo bombe o quant'altro?"
Indipendentemente dal contesto, è ovvio che non è possibile ora come ora passare da una società quasi dittatoriale come quelle che si trovano oggigiorno (in modo più o meno evidente in ogni paese anche in quelli occidentali considerati democratici), a una società anarchica, così da un giorno all'altro. E' ovvio che chi governa (tramite la politica, tramite l'economia ecc) sarà ben deciso nel mantenimento del proprio controllo e del proprio potere sugli altri per i propri interessi (anche qui in italia gli esempi sono lampanti in ogni schieramente politico).
L'anarchia si ottiene mediante due fasi: la prima di confusione (portata avanti dai distruttori), il cui compito è scardinare l'ingiusta società attuale. Questo è ciò che viene comunemente inteso come anarchia, ma è errato, in quanto questa è solo una frase transitoria e di preparazione per la fase successiva, cioè quella dell'ordine. In questa fase si ha che "le persone si rendono conto della loro capacità di autogovernarsi e vivere in armonia, mediante aiuti reciproci, al di fuori di dinamiche autoritarie e gerarchiche" (cit wikipedia). Alcune persone credono che si possa arrivare a questa fase senza passare dalla prima, tramite graduali riforme. Come ho già scritto in un altro post, non concordo con questa ottimistica visione, anche se sarebbe bellissimo. 
Ciò che terrei a ribadire è il concetto per cui l'anarchia non è caos, e nell'anarchia esistono regole, ma queste regole sono decise da tutta la collettività e non da una ristretta minoranza.

Chiudo qui la prima parte, sperando che sia un po' più chiaro cosa sia e non sia l'anarchia, e consiglio una lettura di wkipedia.

lunedì 25 agosto 2008

#300: msn chiude! ma anche no...

Quello che segue è il testo della decentomilionesima email che mi arriva di questo tipo:

CIAO!!! LEGGI QUESTA EMAIL NOI SIAMO ANDY E JOHN I DIRETTORI DI MSN.  
CI SCUSIAMO PER L'INTERRUZIONE PERO' MSN NON ESISTERA'PIU' ; PERCHE'MOLTEPERSONE  
HANNO TROPPI ACCOUNT MSN, E NOI ABBIAMO SOLTANTO ALTRI 578 POSTI LIBERI. 
SE VUOI CHE CHIUDIAMO IL TUO ACCOUNT NON MANDARE QUESTO MESSAGGIO; 
MA SE VUOI CONSERVARLO ALLORA MANDA QUESTO MESSAGGIO A TUTTI TUOI CONTATTI. 
 NON E' UNOSCHERZO MANDALO, GRAZIE.  
 PER USARE MSN E HOTMAIL,DALL'INVERNO 2008 BISOGNERA' PAGARE (ANCHE SE LI USI DA TEMPO) 
 MA SE INVII QUESTO MESSAGGIO A 18 CONTATTI DIVERSI IL TUO OMINO DI MSN DA VERDE DIVENTERA' BLU E CIO' SIGNIFICA 
 CHE PER TE SARA' GRATIS. 
SE NON CI CREDI VAI A http://www.beppegrillo.it/2007/10/la_legge_levipr.html E GUARDA.

MSN MESSENGER NON CHIUDERA' MAI. Già prende abbstanza soldi dalle pubblicità che vi martellano sul vostro client msn. Il vostro omino non diventerà mai blu se mandate questa email a 18 persone. Sono almeno 5 anni che mancano 578 indirizzi disponibili e poi chiude. Non è vero! Microzozz non avrebbe nessun vantaggio nel perdere gente che usa msn e quindi hotmail e che quindi si becca le sue pubblicità.
Inoltre quella dei posti disponibili è una enorme cazzata. Considerando la lunghezza di un indirizzo email escluso il dominio (cioè solo la parte prima di @) che è sui 30 caratteri, considerando che ogni carattere ha 37 valori possibili (27 delle lettere più 10 dei numeri), per chi conosce un semplice calcolo combinatorio si ha che ci sono almeno 37 elevato alla 30 indirizzi disponibili che sono più di 1*10^47, cioè 10 con 46 zeri dietro. Senza contare che si può scegliere il dominio di primo livello (com, it, fr, de ecc) e anche del fatto che si possono usare altri indirizzi email semplicemente facendoli diventare passaporto msn live.
Last but not the least, mette come fonte il blog di Grillo. Ora, innanzi tutto a Beppe Grillo cosa cazzo gliene può fregare se msn diventa a pagamento?? E poi vorrei sapere quanta gente ha aperto quel link prima di inoltrare quella email. Penso pochi, perchè se la gente lo leggesse, vedrebbe che non c'entra niente e da nessuna parte è citato msn, o una cosa anche lontanamente simile a quella descritta nell'email. Parla sì di una cosa molto importante, ma niente a che vedere con msn.

Inoltre, se vogliamo dirla tutta, il fatto che MSN chiuda non è una cosa che dovrebbe generare dispiacere nella gente. Msn è un protocollo proprietario e chiuso, e diciamolo, anche un pessimo protocollo. E' lento. Ha una marea di cose inutili come i disegnini di merda che rendono illegibile il testo (e poi la gente è costretta a scrivere tutto in maiuscolo ) e per di più è censurato, in quanto tutte le conversazioni passano per il server centrale di msn, che volendo può tenere tutte le vostre discussioni, e cosa ben peggiore può censurare quelle che non gli piacciono. Inoltre, cosa abbastanza simpatica, se state su una connessione wireless non protetta (il 90% dei casi), e usate msn, chiunque passi vicino a voi con un programma come wireshark, può leggere le vostre conversazioni.
Per questo vi invito ad usare  istant messaging alternativi come Jabber .

venerdì 22 agosto 2008

#299: Leghisti buffoni

Clandestini nel suo capannone. Nei guai assessore leghista
C'era un laboratorio gestito da cinesi

Fonte : L'Unità

Ancora una volta i leghisti mostrano la loro ridicolaggine. Non gli basta essere razzisti nei confronti di tutti quelli che abitano sotto bergamo alta, ma come al solito quando gli fa comodo possono fare dei piccoli strappi alle regole che loro stessi tirano fuori dal loro cervello di merda.

Come la questione delle bandanti. Gli fanno comodo? Beh allora loro sono l'eccezione alla legge sugli immigrati clandestini.

Lo dico e lo ripeto: Buffoni! E ancora più buffoni sono tutti i fascisti che li hanno mandati al governo. 

E facciamolo questo federalismo! Così non sarò più costretto a sentire le loro stronzate (certo che qui a Roma c'è alemanno.. mejo me sento...)

lunedì 18 agosto 2008

ADDIO PRESIDE'



Addio grande presidente.

sabato 16 agosto 2008

#298: Il paradosso di Olbers e la fisica in generale

Era tanto tempo che volevo fare questo post. Anni direi, ma poi questo argomento mi è caduto nel dimenticatoio (cosa piuttosto semplice dato che il mio cervello è come un buco nero che attira qualsiasi informazione e poi la lascia lì senza poter essere più utilizzata). Si tratta del paradosso di Olbers, il quale afferma: come è possibile che il cielo notturno sia buio nonostante l'infinità di stelle presenti nell'universo? E' un paradosso nato intorno al 1850, quindi la maggior parte delle conoscenze scientifiche che abbiamo ora, lui non le aveva. Consiglio di leggere il link su wikipedia prima di continuare a leggere.

Riassumendo quello che dice Wikipedia abbiamo che dal momento del Big Bang (in cui tutto l'universo era concentrato in un solo punto), tutte le galassie si allontanano l'una con l'altra. Può risultare poco intuitivo il perchè si allontanano tutte fra di loro (non ce ne è nessuna che tende ad avvicinarsi), ma per capirlo immaginate un palloncino sgonfio. Ci disegnate sopra dei puntini col pennarello e poi lo gonfiate. Ecco che vedrete i puntini allontanarsi sempre di più uno dall'altro. Ebbene il tipo di movimento è lo stesso (anche se la motivazione è differente).
Dunque tutte le galassie si allontanano l'una con l'altra. 
Se si ipotizza che l'universo sia infinito (cosa del tutto da verificare), abbiamo comunque che dal momento del Big Bang è passato troppo poco tempo per cui noi riusciamo a vedere la luce di tutte le stelle. Quindi vediamo solamente la luce delle stelle che è riuscita ad arrivare fino a noi (naturalmente noi vediamo la luce che quelle stelle hanno effettuato migliaia di anni fa, infatti se una stelle si trova a 3 miliardi di anni luce da noi, vuol dire che quella luce è stata emessa dalla stella 3 miliardi di anni fa, per questo su wikipedia parlano di "guardare indietro nel tempo", perchè vediamo la stella come era 3 miliardi di anni fa e non ora).
Ora vorrei aggiungere alcune cose a quanto scritto su wikipedia.

E' stato teorizzato che esistono varie possibili fini per l'universo (ovviamente senza considerare quella in cui io lo distruggo completamente). Fra queste fini quelle che più mi piacciono (e quindi sono quelle di cui parlerò) sono quella dell'universo chiuso e dell'universo aperto.
Per comprendere queste fini si deve capire un concetto importantissimo, cioè che fra le altre forze presenti nell'universo esistono una forza di espansione e una di attrazione, opposte, ma non uguali. La prima è dovuta all'esplosione del Big Bang. Le galassie continuano ancora ad allontanarsi a causa della forza dell'esplosione del Big Bang. Quella di attrazione, che contrasta la forza di espanzione è data dalla forza di attrazione gravitazionale della massa delle varie stelle, pianeti, buchi neri, pulsar ecc. Una tende a far espandere l'universo, l'altra a farlo collassare su se stesso.
L'intensità di queste forze determinerà la fine dell'universo.

In maniera molto semplicistica, se la forza di espanzione è maggiore della forza di attrazione gravitazionale, si avrà un universo aperto (o freddo). L'universo continuerà ad espandersi all'infinito, l'entropia aumenterà sempre di più, l'energia delle stelle si esaurirà (dopo moooooolti miliardi di anni. Al riguardo, se potete leggete questa novella di Asimov che è stupenda) e nell'universo ci sarà il buio totale e la morte di tutto. Che tristezza...

D'altro canto, se la forza di attrazione è maggiore della forza di espansione, allora si avrà un universo chiuso (o caldo) arriverà ad un certo punto in cui l'universo raggiungerà la sua dimensione massima, poi le galassie cominceranno a muoversi in direzione opposta, e l'universo collasserà su se stesso fino a ritornare al punto di partenza, e probabilmente ci sarà un nuovo Big Bang e forse di nuovo tutta la storia dell'universo, una nuova terra, una nuova razza umana, un nuovo internet, un nuovo Bush, un nuovo Berlusconi... forse è meglio l'universo freddo.

Perchè ho scritto tutto questo ? Per specificare che nel caso dell'universo freddo, probabilmente non si arriverà mai ad avere un cielo completamente luminoso, anche se dovessero passare parecchi miliardi di anni. Nel secondo caso invece è sicuro che succederà, dato che le stelle si faranno sempre più vicine a noi (Quindi il redShift sarà BlueShift)

In realtà non sapremo mai cosa succederà dato che fra poco la razza umana si estinguerà, ma fa piacere cercare comunque di capirlo.

Nota Bene: Io in quanto non uomo di scienza (figuriamoci), ma amante del metodo scientifico vorrei ricordare che tutto quello che è scritto qua sopra, e tutte le conoscenze che ci sono ora NON SONO AFFATTO LA VERITA'.
Sono semplicemente un modello che riesce a spiegare la realtà nel miglior modo possibile, almeno fin'ora. Può essere che fra 1, 2, 5, 10, 100, 1000 anni, arrivi qualcuno che falsifica queste teorie e riesce a spiegare la realtà in modo migliore (ma attenzione nemmeno quello sarà ciò che è vero, ma ciò che è verosimile). Ma di questo parlerò in seguito.

venerdì 15 agosto 2008

#297: Death Note

Ho appena finito di vedere l'anime Death Note in giapponese sottotitolato in italiano. 
Ebbene devo dire che è un capolavoro. Per una volta devo ringraziare il francese che mi ha fatto conoscere uno delle più belle e intriganti storie che hanno mai solcato le pagine di un fumetto o uno schermo.

Ma di cosa tratta in breve?

Supponiamo che esistano gli dei della morte che vivono in un loro mondo a parte. E supponiamo che questi abbiano a disposizione un quaderno che permette di uccidere una persona di cui si conosce il volto, semplicemente scrivendone il nome.
Supponiamo anche che a causa della noiosa vita di questi dei della morte (shinigami), uno di essi Ryuk lasci cadere il suo quaderno nel mondo degli uomini, facendolo così diventare proprietà del primo umano che lo raccoglie (permettendogli così di uccidere le persone).
Questo è quello che succede infatti. Light Yegami, un brillante studente dal senso della giustizia quasi distorto e dall'intelligenza fuori dal comune, raccoglie questo quaderno, e comincia a uccidere tutti i criminali più importanti, assumendo il nome fittizio di Kyra). Questo smuove la polizia, l'onu, l'fbi e quant'altro (che vogliono , ma soprattutto smuove L, un fantomatico investigatore privato dall'acume fuori dalla norma.
Quindi il fumetto è concentrato tutto lo scontro basato esclusivamente a colpi di logica e deduzioni. L cerca di scoprire chi è Kyra, mentre Light Yegami (Kyra) cerca di scoprire la vera identità di L per poterlo così uccidere (dato che è l'unico al mondo abbastanza intelligente da poterlo catturare). Il tutto condito con un dio della morte (Ryuk) che  osserva l'evolversi della situazione insieme a Light, ma in modo del tutto imparziale (non aiuta mai Light), inoltre Ryuk è di una simpatia estrema, direi inversamente proporzionale alla sua bellezza.
E' avvincente. E' dannatamente avvincente. Quando sembra che uno dei due stia per vincere ecco che succede qualcosa che stravolge tutto. Ma non cazzate come si potrebbe pensare. Delle cose che erano state preparate da tempo e su cui non si era prestata attenzione perchè L e Kyra sono troppo geniali. E solo dopo si capisce dicendo: "Ah! allora era per questo che aveva fatto questa cosa!" 
Me ne sono sparato anche 6 puntate una di seguito all'altra all'1 di notte, dovendomi svegliare alle 8. Stavo leggendo il fumetto, ma non ho resistito ho dovuto vedere tutte le puntate, inoltre la storia è identica nel fumetto e nell'anime, e in più l'anime ha delle musiche eccezionali e l'animazione è di alto livello.

Inoltre in Giappone sono usciti tre film che sono stati in cima ai botteghini per svariate settimane (peccato che in italia non arriveranno mai, a meno che io non diventi un produttore e lo finanzi io, ma lo vedo poco probabile...). Mentre i primi due ricalcano la storia del fumetto / anime (anche se ovviamente in maniera ridotta a causa del tempo, dato che li vedrò entro breve saprò dire quanto hanno modificato, e se hanno modificato in modo decente), mentre il terzo (che devo rimediare) pare parli della storia di L.

In particolare proprio il personaggio di L è imho uno dei migliori mai creati. E' semplicemente fantastico, sia per le sue capacità logico-deduttive, sia per la particolarità delle sue abitudini (come si siede, come mangia, come legge, come parla al telefono, ecc). Veramente notevole.

In definitiva vi posso garantire e assicurare che al cento per cento Death Note vi piacerà (a meno che non siete di quelli che si scandalizzano appena vedono un morto). In realtà andando a vedere la storia è divisa in due parti (e non spiego perchè), e la seconda parte ha un po' meno carattere della prima (anche se è bellissima ugualmente, la prima comunque raggiunge vette di perfezione e cura dei dettagli a dir poco estreme.

UP!

martedì 12 agosto 2008

#296: Michael Moore, The Big One

Sto vedendo in questo momento su La7 il documentario di Micheal Moore "The Big One", il cui titolo penso possa anche essere riferito a se stesso, in quanto ha una stazza non indifferente (in realtà è riferito al nome che sceglierebbe per gli USA).
Lo avevo già conosciuto in quanto avevo letto alcune cose riguardo il suo film Sicko e ha idee che condivido più o meno pienamente. Poi so che ha fatto anche Fahrenheit 9/11, anche se non l'ho mai visto, penso che lo vedrò.

Devo comunque dire che questo Big One è decisamente interessante. E' una sorta di documentario sul contrasto fra i profitti milionari delle grandi compagnie e delle multinazionli e i violenti licenziamenti che queste compiono mandando centinaia di persone sul lastrico.

Due cose in particolare mi hanno colpito.

La prima riguarda uno dei libri che ha fatto, in cui erano presenti due immagini, l'una di un edificio distrutto in un attentato terroristico, con una bomba, con 160 civili morti. Nell'altra era presente un edificio una ex fabbrica, anch'essa distrutta. Una fabbrica nella quale erano stati fatti molti licenziamenti, e poi l'edificio era stato distrutto.
E sopra a queste due immagini c'era la domanda: Cosa è il terrorismo?
Lo stesso Moore afferma (vado a memoria): "Certo parcheggiare un furgone carico di esplosivo, farlo esplodere e provocare 160 vittime è terrorismo, ma licenziare centinaia di persone provocando un aumento dei suicidi, delle vittime dell'acohol, della droga, delle violenze domestiche, non è anch'esso terrorismo? Allora perchè non vengono chiamati terroristi anche le multinazionali?
E' una provocazione, ovvio, e una esagerazione, nonchè una forzatura del vocabolario. Ma il concetto è assolutamente corretto. E' il capitalismo. Spostare la produzione in Messico, o in Taiwan ti fa risparmiare qualche milione? Non ci penso due volte a chiuderti la fabbrica mandando a spasso due o trecento persone.

L'altra cosa che mi ha fatto impressione è quando ha intervistato un tizio che era un omicida, immagino ergastolano, e da dentro la prigione lavorava via telefono per una agenzia di voli, o qualcosa di simile. Cioè questo ha detto testuali parole: "Io potrei ammazzarti qui, ora e non me ne fregherebbe niente", e immagino questo dieci minuti dopo: "Si signora un volo andata e ritorno per le baleari dove può divertirsi moltissimo per appena..." 
E dannazione, c'è tutto un business del genere, i call center delle compagnie telefoniche, carcerati, la maggior parte dei lavori effettuati via telefono... E faceva vedere le immagini di questi soggetti che parlavano al telefono. E naturalmente senza prendere una lirta.E poi ha fatto questo ragionamento:Allora, adesso noi licenziamo la gente, così rimane povera in canna, va a rubare, si droga, ecc, e così va in carcere. Dove sarà costretta a lavorare gratis, tanto già sa cosa fare! Le fabbriche si trasformano in prigioni, e le prigioni in fabbriche. Uno scenario inquietante, forse catastrofico, ma purtroppo del tutto verosimile.

Questo Micheal Moore è un po' il Beppe Grillo americano, o meglio Grillo è il Moore italiano, anche se ovviamente non c'è paragone.
Inoltre Moore pare Peter Griffin!

PS: il presidente della nike pare Rocco e beccatevi questo filmato sottotitolato in italiano:


domenica 10 agosto 2008

#295: Progetto Prometeo e Blocco ThePirateBay

Visto che oggi volevo sentirmi qualche canzone dei cartoni animati ho messo il cd datomi svariati anni or sono (penso che stiamo nell'ordine dei 10, forse 11) dal magnifico Fabrizio V. al quale e' stato anche intitolato un fantacalcio, dicevo il cd di quello che allora era il progetto prometeo: 700MB di canzoni dei vecchi cartoni giapponesi (poi da me ampliato con canzoni di anime piu' recenti).

Ma purtroppo il CD si e' autodistrutto.
Volevo quindi dedicarmi al nuovo scaricamento delle canzoni dal sito del Progetto Prometeo che pero' ora consta in solo questa frase:

TUTTO IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTO SITO
(WWW.PROGETTOPROMETEO.TK)
E' STATO ELIMINATO SU RICHIESTA (NON ESPLICITA) DELLA
"DIREZIONE AFFARI LEGALI - RTI S.p.A. (GRUPPO MEDIASET)".
IL SITO CESSERA' COMPLETAMENTE DI ESISTERE
L'11 AGOSTO 2008.

Che tristezza ragazzi... la mia infanzia era tutta contenuta in quel sito (link su wikipedia). E ora mediaset dopo aver rotto i coglioni a Youtube, pensa bene di romperli pure agli altri.

Spero nei circuiti p2p.

UPDATE: da ieri sera è bloccato the pirate bay.
L'idignazione è troppo elevata. Beccatevi sto link.

I nostri politici invece di paralare della cina e del tibet e degli atleti che non devono partecipare alle cerimonie del cazzo, dovrebbero invece pensare a non intraprendere la stessa strada della cina. Perchè è là che si sta andando... tant'è che la stessa baia dice che l'italia (paese di merda.NdRik) è governata dai fascisti. Cosa per l'altro vera.
ANARCHIA PER L'ITALIA

sabato 9 agosto 2008

#294: Renegades of funk . rage against the machine



La musica di questa canzone dei ratm non mi fa impazzire, ma alcuni tratti del testo sono eccezionali. 
La parte relativa alla supremazia del funk sugli altri generi musicali non è molto significativa, ma alcuni pezzi sono fantastici:

No matter how hard you try, you can't stop us now
No matter how hard you try, you can't stop us now

[Non importa quanto ci provi, ora non ci  potete fermare]
[Non importa quanto ci provi, ora non ci  potete fermare]


Since the Prehistoric ages and the days of ancient Greece
[Dall'età preistorica e i giorni dell'antica grecia]
Right down through the Middle Ages
[fino ad arrivare al medio evo]
Planet earth kept going through changes
[il pianeta terra è andato incontro a cambiamenti]
And then the renaissance came, the times continued to change
[E poi è arrivato il rinascimento, i tempi hanno continuato a cambiare]
Nothing stayed the same, but there were always renegades
[niente è rimasto lo stesso, ma ci sono sempre stati reietti]
Like Chief Sitting Bull, Tom Paine
[come Toro  Seduto, Tom Paine]
Dr. Martin Luther King, Malcolm X
[Dr. M L King, Malcom X]
They were renegades of their time and age
[Loro sono stati reietti dei loro tempi e delle loro epoche]
The mighty Renegades
[I potenti reietti]


From a different solar system many many galaxies away
[Da un sistema solare differente lontano mille e mille galassie]
We are the force of another creation
[noi siamo la forza di un'altra creazione]
[...]
Revelations
[Rivelazioni]
Destroy all nations(x2)
[Distruggete tutte le nazioni!!]


Now renegades are the people with their own philosophies
[Ora i reietti sono le persone con la loro filosofia]
They change the course of history
[Cambiano il corso della storia]
Everyday people like you and me
[Gente di tutti i giorni come te e me]
We're the renegades, we're the people
[Noi siamo i reietti, noi siamo la gente]
With our own philosophies
[con le nostre proprie filosofie]
We change the course of history
[Noi cambiamo il corso della storia]
Everyday people like you and me
[Gente come te e me]
C'mon!
[Forza!]




giovedì 7 agosto 2008

#293: Uni d'agosto

Oggi 7 agosto, all'università facoltà di ingegneria, nell'edificio della didattica (dove si studia o ci sono normalmente le lezioni) insomma, ci sono nove persone, di cui otto sicuramente di informatica (tra cui me), e uno non lo conosco ma poterbbe essere di informatica di anni successivi al mio.
E questo mi spinge a dire una cosa : Gli Informatici sono la feccia dell'umanità! (o tale vengono considerati da tutto il resto del mondo, che li schiavizza, o nel migliore dei casi li tratta come delle merde!).

Dopo questo breve sfogo torno al mio progetto di javammerda.

lunedì 4 agosto 2008

#292: Problema dei servizi web 2.0 che diventano a pagamento: Last.fm

In tanti lo supponevano, molti dicevano semplicemente "ma no dai non diventano a pagamento"...

Invece eccoci qua che vediamo uno dei primi servizi del web 2.0, per tempo e per importanza: Last.fm (questa era la mia playlist).

Dico era perchè ora ciò che prima poteva essere effettuato gratuitamente (ciò creare una playlist e ascoltarla), è divenuta un esclusivo privilegio di chi decide di pagare.

Dal punto di vista prettamente commerciale, i creatori di Last.fm possono fare ciò che vogliono, anzi ciò che è meglio per il loro business, e anche dal punto di vista morale. Cioè farsi pagare per dare un servizio è una cosa ragionevolissima.

Però la considero comunque una bastardata. Una bastardata pericolosa. Ora, Last.fm ha semplicemente elencate le canzoni di cui immagino paghi anche un certo numero di diritti alle major per non avere casini, quindi nemmeno sono mie. Io non ho dovuto fare altro che fare una playlist.

Il problema effettivo, la cosa pericolosa, si viene a creare però, nel momento in cui può essere un servizio come Gmail a diventare a pagamento. Gmail ha centinaia di migliaia di email personali degli utenti, che diventerebbero improvvisamente irraggiungibili se Google decidesse di mettere Gmail a pagamento.
Il problema non si porrebbe nemmeno tanto in cui fosse lo stesso Google Search a diventare a pagamento. In quel caso sarebbe una enorme perdita sociale, ma il motore di ricerca può essere facilmente sostituito da svariati altri. Ma i servizi che danno i cosiddetti user-generated-content (contenuti generati dall'utente) hanno questo problema in più, cioè che loro contengono cose appartenenti ad altri. E se un giorno il servizio diventa a pagamento, gli utenti che hanno generato i contenuti, per poter accedere ai propri contenuti, a ciò che hanno fatto loro stessi, sono costretti a pagare.

Pensavo che i web 2.0 fossero la panacea per tutti i mali. Tutto online, tutto free, tutto raggiungibile facilmente e ovunque, indipendentemente dalle proprie risorse. 
Last.fm mi ha fatto capire che non è affatto così. Web 2.0, applicazioni online, ma frequenti copie di backup dei propri dati in modo da poterli avere a disposizione anche nel caso in cui il servizio diventasse a pagamento o ancora peggio chiudesse.

Si ha proprio l'esempio con Msn Live Shop (mi pare si chiamasse così). Questo sito di Microsoft vendeva musica (protetta da drm), e ora che ne è stata decisa la chiusura perchè non faceva abbastanza soldi, tutti coloro i quali hanno comprato musica da là, ora non possono più usufruirne.

Che tristezza...

sabato 2 agosto 2008

#291: A volte ritornano

E a volte rintronano.
Sono passate più di due settimane dall'ultimo post. E non è perchè sono andato in vacanza. E ne avrei avute cose da dire, purtroppo c'è stata una cronica mancanza di tempo.

Cazzo che scusa banale eh! Ma la carenza di tempo dovuta all'uni si è sommata alla stanchezza che mi faceva andare a letto presterrimo, ciò significa che proprio il tempo era un intervalletto di tempo piccolo piccolo. Troppo piccolo per poter elaborare un qualcosa.

Comunque sarebbe stato carino parlare dell'esercito nelle nostre ridenti cittadine. Sarebbe stato carino parlare della salva premier, e sarebbe stato carino anche parlare del 25 a metriche. Ma perchè fare ciò quando si poteva andare a dormire? Però è giunto il momento di togliere qualche byte di informazioni dal mio cervello e metterle in questa immensa entità che è internet (un po' come skynet).

Il fatto è che ora che le vicende sono passate da qualche giorno, fare riflessioni non mi interessa più. E' l'impeto del momento che ci piace, e ora manca.

In effetti mi sta prendendo una cicagna abominevole... e interrompo qui questa cosa che sto scrivendo perchè me ne vado dritto a dormire!

Gunnait