venerdì 22 agosto 2008

#299: Leghisti buffoni

Clandestini nel suo capannone. Nei guai assessore leghista
C'era un laboratorio gestito da cinesi

Fonte : L'Unità

Ancora una volta i leghisti mostrano la loro ridicolaggine. Non gli basta essere razzisti nei confronti di tutti quelli che abitano sotto bergamo alta, ma come al solito quando gli fa comodo possono fare dei piccoli strappi alle regole che loro stessi tirano fuori dal loro cervello di merda.

Come la questione delle bandanti. Gli fanno comodo? Beh allora loro sono l'eccezione alla legge sugli immigrati clandestini.

Lo dico e lo ripeto: Buffoni! E ancora più buffoni sono tutti i fascisti che li hanno mandati al governo. 

E facciamolo questo federalismo! Così non sarò più costretto a sentire le loro stronzate (certo che qui a Roma c'è alemanno.. mejo me sento...)

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Occorre chiarire un concetto: chi ha da perdere da un federalismo serio e compiuto è una sola regione, il Lazio per i contraccolpi che avrebbe su questa terra la messa a norma della città di Roma.

Roma ladrona – diceva giustamente il senatore Bossi – per significare che Roma è una città di tre milioni di abitanti, i quali non producono un bullone e pretendono di vivere meglio di tutti gli altri solo spostando le carte.

Tanto per fare degli esempi, a Roma risiedono 21.000 dipendenti Alitalia, tutti profumatamente ben pagati. Ne basterebbero 7.000. Poi ci sono 54.000 dipendenti Rai, i quali non si fanno mancare niente. Ne basterebbero 4.700 (quanti ne ha Mediaset che realizza gli stessi programmi) 13.000 dipendenti Atac quando ne basterebbero 6.000, 3 università pubbliche (quando ne occorrerebbe una), migliaia e migliaia di professori universitari tutti con lauti stipendi e così continuando.

C’è una categoria economica che, nel mondo, esiste solo a Roma: il terziario gonfiato.

I fautori del centralismo romanocratico vorrebbero poi che questa bomba demografica continuasse a ingigantirsi. L’ultimo piano regolatore di Roma varato dal sindaco Veltroni (per altri versi una brava persona) prevede tre milioni di metri cubi di nuova cubatura solo per il costruttore Gaetano Caltagirone. Poi ci sono ricche quote per tutti gli altri.

Prima delle 9-10 del mattino a Roma lavorano solo i bancari. Il pomeriggio, fatta eccezione per le attività commerciali, è sempre festa.

Il federalismo non è più opzione politica, è un’esigenza voluta dalla Storia. La globalizzazione mette in competizione tutti contro tutti e ci obbliga - tutti - a essere competitivi, produttivi, laboriosi, virtuosi, buoni e onesti. Come facciamo noi a competere con i cinesi avendo una palla al piede come Roma ladrona?

Qualcuno dirà: va bene. Ma allora di queste tre milioni di persone che ne facciamo? Le buttiamo nel Tevere?

Assolutamente no!

Il federalismo richiede che siano triplicate le burocrazie regionali e che sia dimezzata le burocrazia nazionale. Quindi facendo tornare un po’ di immigrati romani alle loro origini…………………..Roma poi è una città di grande attrazione turistica ma che respinge i turisti per i suoi costi esorbitanti. Il litorale laziale infine è bellissimo ma è poco attrezzato.

Propongo: 1. Trasformiamo l’aeroporto di Fiumicino in un grande aeroporto internazionale per aerei charter e aerei low cost. 2. Blocchiamo sine die lo sciagurato piano regolatore di Veltroni; 3. Obblighiamo i ricchi costruttori romani a edificare soltanto nuovi alberghi a Roma o villaggi turistici lungo tutto il litorale laziale.

I russi ci hanno detto chiaramente che essi manderebbero un aero di turisti al giorno in qualsiasi località turistica italiana, purchè noi assicuriamo loro la pensione completa per venti euro al giorno.

Certo, capisco che è molto più comodo stare dietro una scrivania di Alitalia o Rai per settemila euro al mese, anziché svegliarsi alle 5 del mattino, aprire l’albergo e mettersi al servizio dei russi per venti euro al giorno.

Ma se i romani non comprenderanno che la globalizzazione li obbliga a rimboccarsi le maniche e a lavorare sodo, non dico come i cinesi, ma almeno come tutti gli altri italiani, sarà molto triste per loro Venezia………….. E nel tempo anche Catania…………..

A

Gabriele Porri ha detto...

mai lette tante cazzate in un commento solo! è vero: leghisti buffoni

Anonimo ha detto...

caro A, io vivo a Roma e sebbene non conosca dipendenti alitalia o rai, o atac, ti posso garantire che tutti quelli che conosco si svegliano in orari compresi fra le 5.30 e le 7 per recarsi tutti i giorni a lavoro.
Comunque sia il federalismo non era il tema di questo post, che era il razzismo dei leghisti, cosa che hai contribuito a palesare dicendo una discreta quantità di stronzate.
Non tutte, infatti sul fatto che Roma sia una grande attrattiva per i turisti ma che faccia molto per allontanarli è sacrosanto.

Anonimo ha detto...

Siete ridicoli, leghisti, da quando state criminalizzando anche gli stranieri mi fate essere fiero di essere italiano e di non essere polentone come voi... complimenti

Anonimo ha detto...

Ma io dico, se qualcuno non si sente identificato nella nostra stupenda Italia, perchè non fa un pò il favore di andarsene dalle scatole in qualche altro stato "migliore", piuttosto che stare sempre a criticare quelli che portano avanti anche le città del nord lavorando, ossia i meridionali? Siete ridicoli!!!!

Anonimo ha detto...

Mi spiegheresti come sarebbe possibile coprire i costi di un albergo con Euro20.00 a persona...
Credo che i russi nonostante pagassero Euro20.00 per pensione completa certo non si accontenterebbero di un servizio da Ostello (o forse anche meno)...
Ma dove vivi...

Perche' poi si dovrebbero costruire solo a Roma i famosi alberghi da Euro20.00 per pensione completa???
I russi(secondo quanto da te riportato) hanno detto che sarebbero felici per quel prezzo di soggiornare in qualsiasi localita' turistica Italiana... Cos'e' al Nord non ci sono??? Non mi sembra!!!

E perche' non trasformiamo invece l'aeroporto di Malpensa in un aeroporto per voli charter...

E' facile parlare di Roma solo perche' il post a cui hai risposto era di una persona di Roma.

Ma continuo a seguire il tuo filo conduttore per poterti rispondere al meglio...

Scusami, scusami... ma dici che a Roma ci sono 3 Universita' Pubbliche e a Milano? Che dire poi della Bocconi e delle altre Universita' e Scuole private sparse in tutto il territorio italiano, che pur essendo PRIVATE (e il significato della parola privata dovrebbe essere chiara a tutte le persone che parlano la lingua Italiana come lingua madre) com'e' che ricevono costantemente finanziamenti STATALI e quindi PUBBLICI... che mi pare un benemerito controsenso... eppure di questo non ci si lamenta...vero???

Poi la cosa che mi fa IMPAZZIRE e' questa denominazione di ROMA, "Roma ladrona"... e io non sono romana... ma non sopporto le generalizzazioni... a Roma come in TUTTE le citta' italiane ci sono persone che si rimboccano le maniche e persone che non lo fanno...
Certo che se la base di partenza e' diversa, il risultato a cui si arriva cambia... o no???

Inoltre non ci si e' prodigati mai abbastanza per risanare le parti MARCE e MALATE dell'INTERA Italia... e come si fa!!! Se
soprattutto chi ci dovrebbe governare... appartenenti a TUTTE le fazioni politiche e di diverse provenienze regionali... hanno sempre usufruito per il proprio vantaggio personale proprio dei malfunzionamenti della GIUSTIZIA, ECONOMIA, BUROCRAZIA ...

Per concludere volevo commentare la seguente frase:

"Quindi facendo tornare un po’ di immigrati romani alle loro origini………………….."

Ne sono rimasta COLPITA direi... per la sua sfumatura "poetica"....

Ma in che secolo vivi... e sopratutto dimentichi la nostra storia di emigranti nel nostro passato, non poi cosi'lontano? Se vuoi te lo ricordo... siamo emigrati in America, Nord e Sud, Australia, Germania... solo per citare i piu' importanti flussi migratori... e gli emigranti non ereano solo del Sud ma provenivano anche dal Nord... o sbaglio?

E soprattutto siamo o non siamo parte dell'Unione Europea?
Ed e' o non e' diritto dei cittadini europei di spostarsi sul territorio europeo per motivi di lavoro, studio e piacere...

Fatti un esamino di coscienza e pensa un po' di piu' sul perche' hai tanta paura che altre persone non nate nella tua regione possano viverci, lavorarci...

Spero veramente che le persone come te un giorno possano capire, essere piu' tolleranti e costruttive...
Si, costruttive... perche' sparlando dei tuoi stessi connazionali non fai altro che alimentare tensioni che non dovrebbero esistere in una Nazione Democratica...
Se non ci fossero queste tensioni e questo continuo parlare del Nord come il "povero" fratello costretto a lavorare anche per gli altri per sfamare la Famiglia Italia si potrebbe ricrescere e uscire da questo macello insieme e con forza...

Questo tuo modo di pensare non ha ne capo ne coda... perche' come tu stesso hai detto ci sono molte persone, tra i quali i romani, che lavorano al Nord e quindi PRODUCONO... o mi sbaglio anche qui?

Nella piu' sincera speranza di un rinsavimento generale auguro a te e a tutti

una magnifica giornata

Anonimo ha detto...

Rispondo: il Comune di Roma è l'unico comune la mondo che ha contratto debiti dai sette ai nove miliardi di euro. Il mio comune (Taranto) per debiti dieci volte inferiori è stato dichiarato dissestato.
Questa massa di debiti era tal quale quando l’on.le Veltroni fu eletto sindaco. Le responsabilità sono quindi da far risalire alle amministrazioni precedenti e in particolare ai dieci anni delle amministrazioni Rutelli.

Domando: Che ne ha fatto Rutelli di tutti questi soldi? Come è possibile che non è stato mai perseguito penalmente e contabilmente? Perché nessuno ne ha mai saputo niente?

Inoltre così come è avvenuto per il Comune di Taranto e per quello di Napoli, anche il Comune di Roma, per risanare il debito, a questo punto, dovrebbe essere dichiarato dissestato.

Invece pare che a nessuno sfiori l’idea. Anzi di quel debito non ne parla più nessuno.

Ma i debiti e i conseguenti interessi passivi che produce la città di Roma non sono solo questi. Parliamo di quelli stratosferici di Alitalia. Nel 1998 il governo Prodi stanziò tremila miliardi di euro per la ricapitalizzazione di Alitalia. Inghiottiti! Nel 2002 il governo Berlusconi stanziò 1.432 milioni di euro per la ricapitalizzazione di Alitalia. Spariti! Nle 2008 è stato fatto il prestito ponte di 300 milioni di euro. Già consumato! In tutto cinque miliardi di euro. Buttati nel cesso! Ma quello che non si sa ancora è che a tutt’oggi, come se non ci fosse stata alcuna polemica, mentre i pochi impiegati milanesi di Alitalia sono stati licenziati, i piloti e le hostess romani di Alitalia continuano a ricevere lo stipendio più elevato del mondo, l’albergo pagato e il trattamento di missione pressoché giornaliero perché il loro lavoro si svolge a Milano ma loro hanno scelto di risiedere a Roma!

In Rai (56.200 dipendenti) ogni addetto romano si porta dentro non meno di quattro o cinque parenti. Lo sapevate?

Il Presidente dell’Ente Cappon ha dichiarato che il deficit della RAI per il 2007 ammonta a quattro milioni di euro che però sarebbero stati 47 milioni di euro (noccioline…….) se Prodi non avesse disposto l’aumento del canone a carico di tutti gli italiani.

Insomma noi italiani fino al 27 del mese lavoriamo per i romani, per finanziare i loro sprechi e i loro privilegi e solo dal 27 al 31 lavoriamo per noi stessi.

Tutto questo accade perché a Roma vige la legge dell’anarchia finanziaria e dell’impunità. In tutti i settori. Perfino nello sport.

Alcuni anni fa la FIGC decise di punire con la retrocessione nell’ultima categoria professionistica (la serie C2) tutte le società di calcio che avevano accumulato debiti oltre misura.

Questa sorte toccò inesorabilmente al Napoli, alla Fiorentina, al Palermo al nostro Taranto. Ma quando era il turno della Lazio il debito fu spalmato per l’arco di 25 anni e non è successo niente.

Qualche anno fa il Genoa vincitore del campionato di serie B e quindi promosso in serie A comprò una sola partita. Fu spedito dalla serie A alla serie C senza alcuna pietà. L’anno dopo (Calciopoli), la Lazio comprò venti partite su trentotto. Non è successo niente.

I romani non accettano alcuna moralizzazione. E questo è vero fin dai tempi dell’impero. Quando l’imperatore Nerone cercò di fustigare i corrotti costumi romani, i senatori, per la rabbia, incendiarono la città e poi dettero la colpa a lui, facendolo passare alla storia per un pazzo. Era invece soltanto un moralizzatore.

Ragazzi! Qui bisogna fare alla svelta il federalismo! E non quello fiscale ma quello integrale!. E non per le ragioni che dice Bossi. Ma per ragioni morali e di autodifesa. Tocca togliere dalle mani dei romani le sorti di questo disgraziato paese e lasciare che essi distruggano soltanto il Lazio e, se fosse possibile, nemmeno quello.

Anzi mi viene un’idea. Perché non richiudiamo Porta Pia, ricediamo Roma alla Città del Vaticano e rifacciamo capitale d’Italia Firenze, città di Michelangelo, di Leonardo, di Dante e di Petrarca?

Anonimo

Anonimo ha detto...

....aggiungo...

Al sud se hai la malaugurata idea di aprire un'attività al mattino, al pomeriggio passano a chiederti il pizzo!!!

Guadagno facile e senza sforzo!

Al sud esistono l'80 % dei disoccupati italiani......

perchè assumiamo solo extracomunitari?

Mi piacerebbe sapere come fanno a vivere i disoccupati del sud ??!!!

Dateci la ricetta....ma dove li prendete i soldi???? AZZ.....

Italia unita????

L'Italia non è mai stata tanto disunita.....

Ora l'idea è di riprenderci la Dalmazia ed Istria e vendere il sud alla Croazia e Slovenia!!!

Anonimo ha detto...

Circa 150 anni fà qualcuno disse:"....l'Italia è fatta ora facciamo gli italiani".Il processo si è bloccato fin da subito,ognuno nel suo orto e per il suo orto;dove crediamo di poter andare continuando su questa strada?

Anonimo ha detto...

per quanto riguarda il primo anonimo e l'andarsene da questo fantastico paese, non vedo l'ora. purtroppo non è facile prendere e andarsene.

riguardo l'altro anonimo e "roma ladrona", tu vorresti farmi credere che al nord non esiste corruzione, clientelismo ? Cioè se la rai fosse a milano non avrebbe debiti o glieli avrebbero fatti pagare? i miliardi stanziati ad alitalia da prodi berlusconi e compagnia bella sono spariti per colpa dei romani? se c'erano impiegati milanesi ora alitalia sarebbe stata senza debiti e in attivo? No perchè se fosse così allora alzo le mani, e pregherei di trasferire tutte le aziende a milano, dove si produce solo e nessuno ruba o arriva tardi a lavoro.

per quanto riguarda il lavoro degli extracomunitari al sud, beh mettiti nei panni di un imprenditore, preferiresti assumere X lavoratori , dare metà del loro stipendio allo stato, pagare contributi, ecc, o preferisci schiavizzare 10*X extracomunitari che paghi 2 soldi e li puoi trattare come ti pare? fai una scelta da imprenditore. che faresti tu? beh i tuoi amici leghisti mi sembra che non abbiano dubbi.

Anonimo ha detto...

Bravo Guelfo mi hai tolto le parole di bocca...

Stavo per rispondere la stessa cosa...

L'unica cosa che vorrei aggiungere e' che ... non credo che alla sedi Romane o Laziali di RAI, Alitalia etc... ci lavorino solo romani o laziali... o sbaglio?

E per quanto riguarda Calciopoli... non sono un'appasionata di calcio, ma se non ricordo male anche Milan e Juventus ne furono bersaglio... peccato che al posto della serie C per il Milan come prospettato all'inizio si sia poi tramutato in serie A, si ultimo in classifica con non ricordo quanti punti di penalita' ma sempre serie A e anche la Juve ricevette qualche "sconticino" rispetto all'iniziale condanna... e non mi sembra che siano squadre romane!!!

Quindi BASTA con questa storia...
state diventando monotoni... e sono sicura che una buona percentuale di Leghisti abbia sangue meridionale che scorre nelle vene...

DOVREMMO ESSERE TUTTI UGUALI, perche' non estirpiamo questo concetto DISTORTO di Nord, Sud, Est e Ovest...

SIAMO ITALIANI ed EUROPEI...

Buona Giornata a tutti