mercoledì 5 novembre 2008

Roma Chelsea 3-1

La partita della svolta? Non lo so questo lo sapremo solo tra un paio di settimane, intanto godiamoci questa vittoria senza pero perderci in facili euforie; ne abbiamo ancora di punti da recuperare e di partite da vincere, d'ora in poi sopratutto in campionato massima concentrazione: non possiamo infatti piu sbagliare.

Doni:6,5. Reattivo sui tiri da fuori di Lampard e company, un po incerto nelle uscite.
Panucci:7,5. Incredibile bomber di razza, si sgancia sempre al momento giusto diventando pericoloso sulla fascia. Certo poi non ce la fa mai a tornare indietro in tempo, ma se gioca cosi gli perdoniamo tutto.
Mexes:7. Fa a sportellate con Drogba e riesce anche a vincere. Muro.
Juan:6,5. Chiude Anelka dignitosamente aiutando nei raddoppi Mexes su Drogba.
Brighi:7+. Copre la fascia in maniera eccelsa riuscendo anche a sganciarsi qualche volta non essendo il suo ruolo. Cuore e sostanza.
Perrotta:4. Inutile.
De Rossi:6+. Sbaglia tanti tantissimi passaggi, pero nel momento in cui c'è da lottare non tira mai la gamba indietro.
Pizarro:6,5. Buona partita del cileno che fa impazzire Deco in copertura e che riesce a dettare bene i tempi.
Vucinic:8. 2 gol mostruosi cosa volere di piu? E dire che al primo tempo era stato semplicemente ridicolo. Matto. Woznukiano!
Totti:6,5. Anche con una gamba sola, mumificato illumina sempre e sopratutto da la carica. UNICO, IMMENSO.

Spalletti:7. Prova un 4-4-2 che preconizzavo da tempo e gli va bene, sicuramente mettere quelle 2 non ali nella posizione di esterni in un centrocampo a rombo è un idea assurda ma vincente, blocca cosi sul nascere le scorribande di joe cole e malouda anche se perde in sostanza a centrocampo contro i colossi del Chelsea che pero non erano in gran vena. Importante è avere cambiato modulo e non essere intransigente in questo momento catastrofico. Bravo!

Un ultima parola riguardo una cosa che concerne tutti noi e sicuramente piu importante della Roma.

Oggi abbiamo visto che qualcosa puo cambiare. Che la coscenza delle masse non è immutabile e che alcuni dettami oramai fanno parte della Storia, sono superati e si sciolgono come neve al sole.

Obama ha stravinto, e il vento di cambiamento soffia gia verso tutti noi. Se un paese come l'America è riuscito a dimenticare il colore della pelle e tutto il resto di una persona, se è riuscita a capire che con gli ex reduci di qualsiasi guerra non si va lontano, se è riuscita a capire che servono giovani idealisti, attivi, passionali e rivoluzionari e non mamelucchi inchiodati alla poltrona dalla prima guerra mondiale che non sanno nemmeno cosa sia un pc, se è riuscita a capire che serviva una svolta epocale per tentare di invertire la rotta di una nave che si sta inabissando sempre piu; allora qualche speranza c'è. Poi magari Obama si rivelerà un fallimento ma il passo è stato fatto.

Speriamo che questo passo diventi una lunga, appassionante passeggiata fatta da tutti noi.

Scusate la disgressione.

Ciao a tutti voi!

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