sabato 13 settembre 2008

#301: Perchè l'anarchia è l'unica via possibile per un mondo più giusto (parte 2)

In questo post (ormai di parecchi gironi fa) avevo introdotto brevemente qualche concetto riferito all'anarchia. In realtà tutto quel discorso era fatto come introduzione per ciò che dirò ora, e che è a dire la verità ciò che è spiegato nel titolo. Cioè perchè l'anarchia è l'unico mezzo che sia possibile per raggiungere un mondo più giusto di quello in cui ci troviamo. 
Dato che l'anarchia è un sistema sociale (cioè che si occupa di come sono gestite le relazioni fra le persone) non ha la pretesa di cambiare la morale delle persone (anche se un innalzamento della morale degli esseri umani è auspicabile).
Questo significa che non sto dicendo che se c'è l'anarchia siamo tutti più buoni.
Come ci sono delle differenze fra un sistema economico basato sulla caccia, rispetto al capitalismo ad esempio, così ci sono delle differenze fra una società anarchica e diciamo una democratica.

Quali sono i problemi delle varie forme di governo ? io credo il rispetto per le minoranze e la corruzione.
Il primo problema è il seguente. C'è chi governa (da 1 a n individui, con n ristretto rispetto alla popolazione totale) che deve prendere delle decisioni a favore del popolo. Ovviamente non accadrà mai che tutti sono daccordo su un argomento, quindi chi governa deve favorire la parte che lo ha votato (in una democrazia) o quella che gli interessa di più o di cui fa parte (in una dittatura, o oligarchia). Già, ma gli altri? Per quale motivo poi quelle altre persone devono essere costrette a vivere loro malgrado in un luogo in cui esistono delle leggi che non approvano? e per le quali molto probabilmente non sono stati nemmeno interpellati? Questo è un probelma che vale anche nel caso in cui voti tutta la popolazione e si dicida a maggioranza. Questa non è anarchia, in quanto non c'è unanimità nelle decisioni.
Con l'anarchia questo problema è risolto, in quanto le leggi sono votate necessariamente all'unanimità. Quindi se c'è almeno una persona che non è daccordo, la legge non si fa e si rimane nella condizione pre-esistente, che fino a quel momento era andata bene. Se si ritiene quella legge necessaria, si crea una nuova associazione che comprende anche quella regola, ma chi è contrario non deve essere costretto a subire quella regola, anche se fosse solo uno.
Ovviamente questo nel caso in cui chi governa intende realmente fare il bene del popolo al meglio che gli è possibile. 
Ma nel mondo reale non è così. Si sa che ovunque i politici pensano principalmente ai loro interessi e poi se come effetto collaterale c'è qualche vantaggio per il popolo, allora tanto meglio per loro.
Inoltre sappiamo che chi governa cercherà comunque di mantenere il suo potere (se non direttamente, anche con i suoi figli o chi gli sta simpatico). Per questo mentirà, ucciderà e colpirà per mantenere il potere. E' una cosa del tutto legittima, fa parte dell'essere umano quello di conservarsi. Si, l'essere umano fa schifo. 
Il fatto è che finchè esisterà una forma di governo, gli esseri umani avranno la possibilità di mettere in pratica questa pessima pratica (della corruzione, termine molto vago che uso per esprimere ciò che ho spiegato poc'anzi). L'unica soluzione per questo problema è eliminare questa forma di potere. Nell'anarchia nessuno ha il potere, questo significa che nessuno può mantenerlo. Non esisterebbero più persone privilegiate rispetto ad altre e non ci sarebbe più corruzione o nepotismo, in quanto ognuno ha la possibilità di controllare tutti gli altri.

Io sono personalmente convinto che un mondo anarchico sia possibile, una volta avviato. La cosa complessa è trasformare il mondo attuale in un mondo anarchico. Come ho detto nel precedente post, penso che sia impossibile raggiungerlo mediante graduali riforme (in quanto queste dovrebbero essere effettuate all'interno delle attuali leggi esistenti), e nessun governo oggigiorno permetterebbe la creazione di leggi che andassero a minare i metodi coercitivi e di controllo che ha a disposizione, in luogo di una maggiore libertà, però magari è possibile... chi lo sà.

Per quanto mi riguarda vorrei diventare multimiliardario in modo da comprare un'isola grande quanto la Gran Bretagna e creare uno stato pseudo-anarchico. Cioè che abbia le 3 regole basilari dell'anarchia più quella di non distruggere i beni dello stato, i quali si limiterebbero ai mezzi per permettere un accesso a Internet completamente libero e gratuito a chiunque lo voglia. Sarebbe da vedere come è l'isola dopo 5 anni...

Nella prossima e ultima parte, parlerò della religione e dell'anarchia.

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